Il fungo del miele invernale (anche flammulina dai piedi vellutati) è un buon fungo commestibile del genere Flamullina e della famiglia Ryadovkov.
Caratteristiche esterne
Cappello: l'agarico miele invernale ha prima un cappello emisferico, dopodiché si apre e acquisisce una tonalità miele o marrone scuro. Il centro del cappuccio diventa più scuro. Se il tempo è umido, il cappello diventa viscido. Gli individui invernali adulti hanno macchie marrone scuro.
Polpa: cremosa di colore delicato, acquosa dal gusto e dall'aroma delicati e gradevoli.
- Caratteristiche esterne
- diffusione
- Somiglianza
- Contenuto calorico
- Caratteristiche vantaggiose
- Uso in cucina
- Benefici e trattamento
- Danno
- Lavorazione primaria e preparazione
Placche: color crema, aderenti, non frequenti, si scuriscono gradualmente con l'età. Il micelio della melata invernale ha una sfumatura bianca.
Gamba: ha forma cilindrica, nella parte superiore il tono coincide con il tono del cappello, in basso il tono è più scuro. La lunghezza della gamba va da 4 a 8 centimetri, lo spessore arriva fino a 0,8 centimetri. La gamba ha un maggiore livello di rigidità.
Diffusione
Quando raccogliere e dove coltivare? I funghi invernali si trovano dal tardo autunno all'inizio dell'inverno freddo intenso. Il luogo di crescita sono ceppi e alberi marci caduti. Il più delle volte si trova nelle foreste decidue. Se le condizioni sono favorevoli, i funghi possono crescere durante l'inverno. Sono senza pretese nella coltivazione, hanno solo bisogno di aria umida e fresca. [uno]
Somiglianza
Durante il periodo in cui appare la neve, il fungo del miele invernale è abbastanza difficile da confondere con altre varietà, poiché in questo momento non cresce nient'altro [2]
Contenuto calorico
La flammulina di agarico miele invernale ha un basso contenuto calorico: ci sono 22 chilocalorie per 100 grammi di prodotto. I funghi invernali hanno il seguente valore energetico: per 100 grammi di prodotto - 2 grammi di proteine, 1 grammo di grassi e 0,5 grammi di carboidrati [3]
Caratteristiche vantaggiose
Le proprietà benefiche dei funghi della famiglia dell'agarico del miele sono familiari a molti. I funghi invernali, invece, supportano perfettamente l'attività vitale di tutto l'organismo, riempiendolo dei necessari minerali, aminoacidi e vitamine [4] di fosforo, calcio, magnesio, zinco, rame. Questo prodotto, se usato correttamente, può aiutare a far fronte a molte malattie di diverse etimologie e anche da carenza vitaminica e stanchezza cronica [5]
L'aggiunta regolare di funghi invernali alla dieta aiuterà a ridurre la probabilità di sviluppare il cancro [6]
Per gli uomini, uno e il più importante argomento a favore dell'uso di questo prodotto è un effetto positivo sulla potenza.
Uso in cucina
I funghi di miele dell'autunno e dell'inverno hanno una polpa tenera molto piacevole, un aroma leggero e un gusto delicato. Sono spesso usati per il decapaggio e il decapaggio. Possono essere anche lessati o fritti con l'aggiunta di salse e verdure. I funghi di miele vengono aggiunti a zuppe, stufati di verdure, insalate, snack. È importante ricordare che prima di iniziare a cucinare questi funghi, è necessario rimuovere completamente i bordi scuri dai cappucci, poiché aggiungeranno amarezza. Questo è un prodotto versatile e può essere aggiunto a qualsiasi piatto: tutto dipende dalle tue preferenze di gusto.
Gli chef di funghi al miele amano aggiungere al ripieno frittelle, torte, involtini di carne, conferendo così al piatto un gusto leggero e interessante. I cuochi usano i funghi invernali con cautela, poiché durante il periodo di cottura si forma del muco su di essi e, sebbene non influisca sulle caratteristiche gustative dei piatti, ne influenza l'aspetto.
Benefici e trattamento
Vale la pena notare gli enormi benefici degli agarici del miele invernale. Le persone dei paesi del nord hanno usato a lungo questo prodotto per curare l'anemia, le malattie polmonari, le malattie virali e sono stati anche usati come un incredibile tonico naturale potente [7] [8] [9] [10] [11]
Decotti, infusi ed estratti di funghi ripristinano la pressione, hanno un effetto positivo sullo stato del sistema circolatorio e rafforzano il muscolo cardiaco [12]
Danno
Ad oggi, il danno che i funghi invernali possono infliggere al corpo non è stato determinato. Non hanno controparti velenose in inverno, poiché durante questo periodo altri funghi semplicemente non crescono. Sì, ci sono alcune avvertenze per l'utilizzo di questo prodotto: non devono essere aggiunti alla dieta dei bambini, consumati con moderazione in età avanzata e se sono presenti reazioni allergiche.
Lavorazione primaria e preparazione
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Come cucinare? I funghi invernali raccolti devono prima essere accuratamente lavati e bolliti (è così che tutta la sabbia e lo sporco vengono rimossi dal fungo). Dopo che i funghi sono stati bolliti, puoi iniziare a cucinarli direttamente. Questo processo richiede 20 minuti. Possono essere fritti, in umido, al forno. A fine cottura potete aggiungere del pangrattato al piatto. Per conservare a lungo il prodotto, dopo la bollitura i funghi devono essere asciugati e riposti nel congelatore. Possono essere decapati ed essiccati.
Vale la pena ricordare che il decapaggio deve essere caldo. I cappelli devono essere bolliti due volte, cambiando l'acqua, quindi vengono disposti in un barattolo e versati con marinata calda con spezie. Il barattolo deve essere sigillato rapidamente e lasciato per almeno 3 settimane. Inoltre, i funghi possono essere salati a secco. I funghi bolliti e secchi devono essere messi in un barattolo, accuratamente cosparsi di sale e arrotolati. Esistono molte ricette per piatti a base di funghi invernali. Le casalinghe possono sognare, poiché questo fungo è versatile e si abbina bene ai prodotti più imprevedibili.
Domande e risposte (FAQ)
Dove cercare i porcini a novembre?
DOVE CERCARE I FUNGHI PORCINI A NOVEMBRE
In Pianura Padana, in presenza di fogliame sugli alberi, Porcini edulis si potranno trovare tra le Querce assolate e rade a margine delle steppe erbose delle alte pianure o pre-fluviali, magari anche in presenza di Betulle.
Dove si trovano i porcini in questo periodo?
Generalmente a partire dalla seconda metà di Aprile, o al più tardi da metà Maggio, i ' Porcini Rossi' si possono già trovare in boschi di bassa e media collina del Nord Italia, tra i 500 ed i 900 mt d'altezz
Che funghi nascono a novembre?
Abbondano anche Morette, Finferli, Lardaioli e Pinaroli, oltre alle Mazze di Tamburo. Novembre può essere un ottimo mese anche per Chiodini, Sanguinelli e Cimball
Dove si trovano i porcini adesso 2020?
I posti più conosciuti sono l'Altopiano della Paganella (Trento) e il Lago di Molveno nell'affascinante cornice del Parco Naturale dell'Adamello. In questi luoghi sarà possibile trovare funghi prataioli, mazze di tamburo, gallinacci e i famosi funghi porcini .
Dove nascono i funghi porcini adesso?
Dove crescono i funghi porcini
I comuni funghi porcini crescono sotto diversi alberi e a diverse latitudini. Partendo dall'altezza di 700-800 metri sul livello del mare di un bosco di castagno, nascono sotto le querce e i faggi. Ad altezze fino ai 1500-1600 metri li ritroviamo nei boschi di pini.
Dove si trovano i porcini adesso 2021?
I boschi a cavallo tra Emilia Romagna e Toscana, in primis Garfagnana, Casentino e Pratomagno, giusto per citare i più rinomati, stanno vivendo un cenno di buone nascite di funghi Porcini , Galletti spesso un po' rinsecchiti dal caldo-secco e buona presenza di Russule-Amanit
Dove cercare i porcini a giugno?
Sulle Alpi occidentali tra fine maggio ed inizio giugno si sono avute ottime ed inattese nascite di funghi Porcini Pinicola (B. pinophilus). Valli del Torinese, alta Valsesia, Verbano-Cusio-Ossola montani, alta Lombardia ed in particolar modo Valtellina ed Orobie le zone più fortunate.
Quando escono i primi funghi?
Di solito nascono tra la primavera e l'estate, tra la fine di maggio e l'inizio di giugno. Poi, se le condizioni meteo sono favorevoli, cioè in caso di precipitazioni estive, già a fine agosto iniziano a comparire nei boschi. Sono i mesi di settembre e ottobre, però, a dare maggiori soddisfazioni.